SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE VS SERVIZIO CIVILE REGIONALE
FORMAZIONE DEL VOLONTARIO
Vorresti prendere parte al Servizio Civile? Consulta la lista completa qui o, se hai già scelto il progetto, vai alla domanda.
SERVIZIO CIVILE
La domanda che si pongono in molti è "Ci sono differenze?". A prima vista, il Servizio Civile Universale e il Servizio Civile Regionale potrebbero sembrare uguali, ma non è così. Ci sono delle differenze.
Ma quali sono queste differenze? Per rispondere a tale domanda, abbiamo compilato una lista:
1. La durata del progetto può variare:
-
Il Servizio Civile Universale dura 12 mesi.
-
Il Servizio Civile Regionale dura 10 mesi.
2. Variano anche il numero di permessi a disposizione.
3. Alcuni requisiti rimangono gli stessi, altri cambiano.
4. Requisiti invariati:
-
Avere tra i 18 e i 28 anni.
-
Disponibilità di 25 ore settimanali, 5 ore al giorno.
5. Requisiti diversi:
-
Il Servizio Civile Regionale richiede requisiti aggiuntivi.
-
Non essere lavoratori.
-
Non essere studenti.
Ricordiamo anche che la procedura per fare domanda è diversa.
PERMESSI DEL VOLONTARIO
Sempre maggiormente, il Servizio Civile sta diventando occasione per apprendere abilità e crescere anche professionalmente, ed una parte integrante è la formazione che si riceve durante il percorso. Ma in cosa consiste nello specifico?
La formazione è un diritto dell'operatore volontario, e noi vi guideremo alla scoperta dei benefici!
Ci sono due tipi di formazione:
-
Generale: Per conoscere i principi alla base del servizio civile
-
Specifica: Per approfondire il progetto scelto e acquisire competenze più nel dettaglio
Quante ore di formazione sono in totale?
Sono un totale di 80 ore. 30 sono dedicate alla Formazione Generale, mentre 50 sono rivolte alla Formazione Specifica. Naturalmente, le ore di formazione sono concesse gratuitamente dall'Ente e vengono svolte durante l'orario di servizio, il che le rende obbligatorie.
All'operatore volontario è concesso di assentarsi per qualche giorno, ma a patto di regole da rispettare, secondo il progetto scelto.
Per gli Operatori Volontari in erba e futuri, vi introduciamo ai permessi.
Il permesso consente di assentarsi dal servizio per esigenze proprie.
Innanzitutto, ogni permesso preso conta un giorno di servizio non svolto. Percio con un permesso si prende direttamente una giornata libera e non ore. Ogni permesso va richiesto in anticipo al proprio responsabile di progetto e va specificata la causa della richiesta. I giorni di permesso non usufruiti per tutto il periodo del servizio non vengono remunerati. Inoltre, non é previsto un periodo minimo di servizio per usufruirne.
Esistono due tipi di permesso:
1. Ordinario (per esigenze personali): Il numero di questi permessi utilizzabili varia in funzione della durata di progetto. Le giornate che rientrano nel numero di permessi ordinari concessi rimangono retribuite. I giorni di permesso ordinario non devono essere recuperati in seguito. Il numero di questi varia in base alla durata e vi verrà comunicato in formazione.
2. Straordinario (per esigenze particolari): anche questi giorni rimangono retribuiti se non sforano dal numero prestabilito. Di seguito riportiamo il numero di giorni e il tipo di esigenza particolare concessa. In caso di dubbi (e se avete esigenze speciali) riferitevi direttamente al vostro responsabile di progetto. Lista delle esigenze concesse:
-
1 giorno per donazione di sangue (frequenza maggiore di tre mesi per ragazzi, sei per le ragazze)
-
donazione di midollo o organi (numero di giorni stabilito dalla struttura sanitaria)
-
1 giorno per convocazione innanzi ad autorità giudiziaria
-
fino a 3 giorni per evento luttuoso (per coniuge o parenti entro il secondo grado)
-
fino a 3 giorni al mese per portatori di handicap
-
per operatori di emergenza di protezione civile o addestrative/formative per i volontari della protezione civile per il numero di giorni richiesto fino a 30 giorni
-
20 giorni per richiami di personale volontario dei vigili del fuoco
-
per corso di addestramento per vigili del fuoco volontari fino al numero di giorni necessari al suo espletamento
-
1 giorno per ogni esame universitario sostenuto (richiesta di documentazione necessaria)
-
per lo svolgimento delle operazioni elettorali in caso di Nomina a Presidente di seggio, segretario, scrutatore o rappresentante di lista per il numero di giorni dello svolgimento di esse
-
per esercitare Il diritto ai voto:
-
1 giorno per luogo di residenza tra 50 km e 500 km dalla sede di servizio
-
2 giorni per luogo di residenza oltre 500 km dalla sede di servizio
-
2 giorni per progetti in Europa
-
3 giorni per paese extraeuropei
-
Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il Servizio Civile rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:
-
assistenza
-
protezione civile
-
patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
-
patrimonio storico, artistico e culturale
-
educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
-
agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
-
promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata promozione e tutela dei diritti umani
-
cooperazione allo sviluppo
-
promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.
Questa sezione riporta al suo interno le fondamenta, il percorso, i dati, le iniziative del servizio civile universale. Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile universale punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE VS SERVIZIO CIVILE REGIONALE
FORMAZIONE DEL VOLONTARIO
SERVIZIO CIVILE
La domanda che si pongono in molti è "Ci sono differenze?". A prima vista, il Servizio Civile Universale e il Servizio Civile Regionale potrebbero sembrare uguali, ma non è così. Ci sono delle differenze.
Ma quali sono queste differenze? Per rispondere a tale domanda, abbiamo compilato una lista:
1. La durata del progetto può variare:
-
Il Servizio Civile Universale dura 12 mesi.
-
Il Servizio Civile Regionale dura 10 mesi.
2. Variano anche il numero di permessi a disposizione.
3. Alcuni requisiti rimangono gli stessi, altri cambiano.
4. Requisiti invariati:
-
Avere tra i 18 e i 28 anni.
-
Disponibilità di 25 ore settimanali, 5 ore al giorno.
5. Requisiti diversi:
-
Il Servizio Civile Regionale richiede requisiti aggiuntivi.
-
Non essere lavoratori.
-
Non essere studenti.
Ricordiamo anche che la procedura per fare domanda è diversa.
PERMESSI DEL VOLONTARIO
Sempre maggiormente, il Servizio Civile sta diventando occasione per apprendere abilità e crescere anche professionalmente, ed una parte integrante è la formazione che si riceve durante il percorso. Ma in cosa consiste nello specifico?
La formazione è un diritto dell'operatore volontario, e noi vi guideremo alla scoperta dei benefici!
Ci sono due tipi di formazione:
-
Generale: Per conoscere i principi alla base del servizio civile
-
Specifica: Per approfondire il progetto scelto e acquisire competenze più nel dettaglio
Quante ore di formazione sono in totale?
Sono un totale di 80 ore. 30 sono dedicate alla Formazione Generale, mentre 50 sono rivolte alla Formazione Specifica. Naturalmente, le ore di formazione sono concesse gratuitamente dall'Ente e vengono svolte durante l'orario di servizio, il che le rende obbligatorie.
All'operatore volontario è concesso di assentarsi per qualche giorno, ma a patto di regole da rispettare, secondo il progetto scelto.
Per gli Operatori Volontari in erba e futuri, vi introduciamo ai permessi.
Il permesso consente di assentarsi dal servizio per esigenze proprie.
Innanzitutto, ogni permesso preso conta un giorno di servizio non svolto. Percio con un permesso si prende direttamente una giornata libera e non ore. Ogni permesso va richiesto in anticipo al proprio responsabile di progetto e va specificata la causa della richiesta. I giorni di permesso non usufruiti per tutto il periodo del servizio non vengono remunerati. Inoltre, non é previsto un periodo minimo di servizio per usufruirne.
Esistono due tipi di permesso:
-
Ordinario (per esigenze personali): Il numero di questi permessi utilizzabili varia in funzione della durata di progetto. Le giornate che rientrano nel numero di permessi ordinari concessi rimangono retribuite. I giorni di permesso ordinario non devono essere recuperati in seguito. Il numero di questi varia in base alla durata e vi verrà comunicato in formazione.
-
Straordinario (per esigenze particolari): anche questi giorni rimangono retribuiti se non sforano dal numero prestabilito. Di seguito riportiamo il numero di giorni e il tipo di esigenza particolare concessa. In caso di dubbi (e se avete esigenze speciali) riferitevi direttamente al vostro responsabile di progetto. Lista delle esigenze concesse:
-
1 giorno per donazione di sangue (frequenza maggiore di tre mesi per ragazzi, sei per le ragazze)
-
donazione di midollo o organi (numero di giorni stabilito dalla struttura sanitaria)
-
1 giorno per convocazione innanzi ad autorità giudiziaria
-
fino a 3 giorni per evento luttuoso (per coniuge o parenti entro il secondo grado)
-
fino a 3 giorni al mese per portatori di handicap
-
per operatori di emergenza di protezione civile o addestrative/formative per i volontari della protezione civile per il numero di giorni richiesto fino a 30 giorni
-
20 giorni per richiami di personale volontario dei vigili del fuoco
-
per corso di addestramento per vigili del fuoco volontari fino al numero di giorni necessari al suo espletamento
-
1 giorno per ogni esame universitario sostenuto (richiesta di documentazione necessaria)
-
per lo svolgimento delle operazioni elettorali in caso di Nomina a Presidente di seggio, segretario, scrutatore o rappresentante di lista per il numero di giorni dello svolgimento di esse
-
per esercitare Il diritto ai voto:
-
1 giorno per luogo di residenza tra 50 km e 500 km dalla sede di servizio
-
2 giorni per luogo di residenza oltre 500 km dalla sede di servizio
-
2 giorni per progetti in Europa
-
3 giorni per paese extraeuropei
-
Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il Servizio Civile rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:
-
assistenza
-
protezione civile
-
patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
-
patrimonio storico, artistico e culturale
-
educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
-
agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
-
promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata promozione e tutela dei diritti umani
-
cooperazione allo sviluppo
-
promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.
Questa sezione riporta al suo interno le fondamenta, il percorso, i dati, le iniziative del servizio civile universale. Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile universale punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.
SERVIZIO CIVILE
La domanda che si pongono in molti è "Ci sono differenze?". A prima vista, il Servizio Civile Universale e il Servizio Civile Regionale potrebbero sembrare uguali, ma non è così. Ci sono delle differenze.
Ma quali sono queste differenze? Per rispondere a tale domanda, abbiamo compilato una lista:
1. La durata del progetto può variare:
-
Il Servizio Civile Universale dura 12 mesi.
-
Il Servizio Civile Regionale dura 10 mesi.
2. Variano anche il numero di permessi a disposizione.
3. Alcuni requisiti rimangono gli stessi, altri cambiano.
4. Requisiti invariati:
-
Avere tra i 18 e i 28 anni.
-
Disponibilità di 25 ore settimanali, 5 ore al giorno.
5. Requisiti diversi:
-
Il Servizio Civile Regionale richiede requisiti aggiuntivi.
-
Non essere lavoratori.
-
Non essere studenti.
Ricordiamo anche che la procedura per fare domanda è diversa.
Sempre maggiormente, il Servizio Civile sta diventando occasione per apprendere abilità e crescere anche professionalmente, ed una parte integrante è la formazione che si riceve durante il percorso. Ma in cosa consiste nello specifico?
La formazione è un diritto dell'operatore volontario, e noi vi guideremo alla scoperta dei benefici!
Ci sono due tipi di formazione:
-
Generale: Per conoscere i principi alla base del servizio civile
-
Specifica: Per approfondire il progetto scelto e acquisire competenze più nel dettaglio
Quante ore di formazione sono in totale?
Sono un totale di 80 ore. 30 sono dedicate alla Formazione Generale, mentre 50 sono rivolte alla Formazione Specifica. Naturalmente, le ore di formazione sono concesse gratuitamente dall'Ente e vengono svolte durante l'orario di servizio, il che le rende obbligatorie.
All'operatore volontario è concesso di assentarsi per qualche giorno, ma a patto di regole da rispettare, secondo il progetto scelto.
Per gli Operatori Volontari in erba e futuri, vi introduciamo ai permessi.
Il permesso consente di assentarsi dal servizio per esigenze proprie.
Innanzitutto, ogni permesso preso conta un giorno di servizio non svolto. Percio con un permesso si prende direttamente una giornata libera e non ore. Ogni permesso va richiesto in anticipo al proprio responsabile di progetto e va specificata la causa della richiesta. I giorni di permesso non usufruiti per tutto il periodo del servizio non vengono remunerati. Inoltre, non é previsto un periodo minimo di servizio per usufruirne.
Esistono due tipi di permesso:
-
Ordinario (per esigenze personali): Il numero di questi permessi utilizzabili varia in funzione della durata di progetto. Le giornate che rientrano nel numero di permessi ordinari concessi rimangono retribuite. I giorni di permesso ordinario non devono essere recuperati in seguito. Il numero di questi varia in base alla durata e vi verrà comunicato in formazione.
-
Straordinario (per esigenze particolari): anche questi giorni rimangono retribuiti se non sforano dal numero prestabilito. Di seguito riportiamo il numero di giorni e il tipo di esigenza particolare concessa. In caso di dubbi (e se avete esigenze speciali) riferitevi direttamente al vostro responsabile di progetto. Lista delle esigenze concesse:
-
1 giorno per donazione di sangue (frequenza maggiore di tre mesi per ragazzi, sei per le ragazze)
-
donazione di midollo o organi (numero di giorni stabilito dalla struttura sanitaria)
-
1 giorno per convocazione innanzi ad autorità giudiziaria
-
fino a 3 giorni per evento luttuoso (per coniuge o parenti entro il secondo grado)
-
fino a 3 giorni al mese per portatori di handicap
-
per operatori di emergenza di protezione civile o addestrative/formative per i volontari della protezione civile per il numero di giorni richiesto fino a 30 giorni
-
20 giorni per richiami di personale volontario dei vigili del fuoco
-
per corso di addestramento per vigili del fuoco volontari fino al numero di giorni necessari al suo espletamento
-
1 giorno per ogni esame universitario sostenuto (richiesta di documentazione necessaria)
-
per lo svolgimento delle operazioni elettorali in caso di Nomina a Presidente di seggio, segretario, scrutatore o rappresentante di lista per il numero di giorni dello svolgimento di esse
-
per esercitare Il diritto ai voto:
-
1 giorno per luogo di residenza tra 50 km e 500 km dalla sede di servizio
-
2 giorni per luogo di residenza oltre 500 km dalla sede di servizio
-
2 giorni per progetti in Europa
-
3 giorni per paese extraeuropei
-
Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il Servizio Civile rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:
-
assistenza
-
protezione civile
-
patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
-
patrimonio storico, artistico e culturale
-
educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
-
agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
-
promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata promozione e tutela dei diritti umani
-
cooperazione allo sviluppo
-
promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.
Questa sezione riporta al suo interno le fondamenta, il percorso, i dati, le iniziative del servizio civile universale. Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile universale punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.